Si è giocata questa mattina la sfida tra le due squadre cittadine, il Modugno C5 di mister Bellarte e lo Sporting Modugno di mister Tano. Uno spettacolo che si è concluso con una netta vittoria dei ragazzi del presidente Zizzari, ma che in verità ha un po’ deluso per i comportamenti indecorosi in campo e fuori.
A pochi minuti dall’avvio del primo tempo, il Modugno passa in vantaggio con una rete di Garcia (3’) su assist di Ceglie. Gli avversari tentano di non perdere tempo e attaccano nonostante la solida difesa rossonera. Avitto sbaglia qualche conclusione, non centra dei tiri, Tritta cerca di rendersi pericoloso ma ci riesce poco. Sbagliano qualche passaggio anche i rossoneri che, pur essendo in vantaggio, non tirano fuori tutta la grinta e l’incisività che pur possiedono. Di Ciaula prende un palo, tiri troppo alti per Caetano e una palla di Cavallo viene trattenuta dal portiere. Il risultato è fermo sullo 0 a 1, ma si sblocca a partire dal 16’ con una rete di Ceglie e una di Avitto. Due minuti dopo, al 18’, arriva la rete di Colaianni su passaggio di Ceglie, mentre viene ammonito Barbone e assegnato il rigore. Sul dischetto Vincenzo Di Ciaula che non sbaglia e porta il risultato sul 4 a 1.
Si rientra in campo e lo Sporting tenta il recupero. Barbone ci prova ma senza risultato, debole anche Avitto, mentre Tritta più che alla porta rossonera mira ai giocatori rendendosi protagonista di scene e situazioni che con lo sport hanno poco a che vedere. Nel giro di pochi secondi viene ammonito e poi espulso. Il Modugno smarrisce per un po’ la concentrazione, i ragazzi sbagliano delle conclusioni ma poi recuperano. Al 13’ Garcia allunga il vantaggio. Tralasciando insulti e vani richiami provenienti tristemente dagli spalti, tira dritto e regala la quinta rete alla squadra. Un minuto dopo è Giuseppe Di Ciaula ad essere ammonito. L’arbitro assegnano ai cugini dello Sporting il rigore, tira Avitto che riesce a segnare. Quota 2 per lo Sporting che rende più incisivo il gioco d’attacco. A 5 minuti dalla fine l’arbitro assegna questa volta ai rossoneri un rigore per un fallo commesso da Giannini. A 10 metri si posiziona Caetano ed è goal. Seguono altre vane conclusioni avversarie ma il match si ferma sul 6-2.
Dott.ssa Angela De Vincenziis
A2COMUNICAZIONE
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