NAPOLI - "Non abbiamo paura di Anfield, la torta c’è, ora mettiamo la ciliegina" ha dichiarato l'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia della sfida Champions in casa del Liverpool che vale l’accesso agli ottavi di finale.
"Dobbiamo essere preoccupati il giusto, se un arbitro fa danni è normale che vai fuori, ma l’arbitro ha grande esperienza mi sembra affidabile. Non lo so cosa farà Klopp, so quello che dobbiamo fare noi per passare. Ho il conforto della partita d’andata che ci ha dato fiducia e convinzione, non so se saremo in grado di ripeterla perché dipende dal valore dell’avversario, ma è quello che vogliamo fare. Sappiamo cosa ci giochiamo in questa partita. È la fase finale di un gruppo dove abbiamo fatto bene, dimostrato personalità. Impossibile pensare che questa partita si possa affrontare con superficialità, la partita d'andata ci ha insegnato tante cose e dobbiamo ripartire da lì. Non abbiamo bisogno di aspettare questa partita per sapere quanto è forte la mia squadra, la gara di domani decide solo se possiamo andare avanti in Champions oppure no. Lo straordinario è già stato fatto, domani occorre fare una bella partita ma è nelle nostre corde, la nostra stagione andrà avanti con la Champions o senza, con il massimo delle nostre possibilità e della convinzione. Anfield è uno stadio fantastico, un clima tra i migliori al mondo. Tutti conosciamo la passione dei tifosi, ma è fantastico giocare queste partite in questi stadi. Non temo il crollo, tutti vogliono giocare in questi stadi fantastici, il Liverpool avrà tanti tifosi allo stadio ma il Napoli avrà 3mila tifosi al seguito e 40 milioni nel mondo, dobbiamo considerare questo. La formazione avete fatto bene a non chiedermela, perché nemmeno io la so. Mi piacerebbe delle volte far parlare i giocatori, quello che dirò certo non lo preparo ma viene al momento, c'è sopratutto la felicità e l’orgoglio di giocarci questa partita, sarà difficile ma anche bella, può darci una grande soddisfazione. Ci siamo preoccupati, che vuol dire occuparsi prima, di questa partita".
"Dobbiamo essere preoccupati il giusto, se un arbitro fa danni è normale che vai fuori, ma l’arbitro ha grande esperienza mi sembra affidabile. Non lo so cosa farà Klopp, so quello che dobbiamo fare noi per passare. Ho il conforto della partita d’andata che ci ha dato fiducia e convinzione, non so se saremo in grado di ripeterla perché dipende dal valore dell’avversario, ma è quello che vogliamo fare. Sappiamo cosa ci giochiamo in questa partita. È la fase finale di un gruppo dove abbiamo fatto bene, dimostrato personalità. Impossibile pensare che questa partita si possa affrontare con superficialità, la partita d'andata ci ha insegnato tante cose e dobbiamo ripartire da lì. Non abbiamo bisogno di aspettare questa partita per sapere quanto è forte la mia squadra, la gara di domani decide solo se possiamo andare avanti in Champions oppure no. Lo straordinario è già stato fatto, domani occorre fare una bella partita ma è nelle nostre corde, la nostra stagione andrà avanti con la Champions o senza, con il massimo delle nostre possibilità e della convinzione. Anfield è uno stadio fantastico, un clima tra i migliori al mondo. Tutti conosciamo la passione dei tifosi, ma è fantastico giocare queste partite in questi stadi. Non temo il crollo, tutti vogliono giocare in questi stadi fantastici, il Liverpool avrà tanti tifosi allo stadio ma il Napoli avrà 3mila tifosi al seguito e 40 milioni nel mondo, dobbiamo considerare questo. La formazione avete fatto bene a non chiedermela, perché nemmeno io la so. Mi piacerebbe delle volte far parlare i giocatori, quello che dirò certo non lo preparo ma viene al momento, c'è sopratutto la felicità e l’orgoglio di giocarci questa partita, sarà difficile ma anche bella, può darci una grande soddisfazione. Ci siamo preoccupati, che vuol dire occuparsi prima, di questa partita".