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Lecce sprecone e disattento: Palermo ne approfitta e vince


di Giuseppe Argese
Chi sperava che il Lecce potesse bissare il successo ottenuto mercoledì scorso a Parma è rimasto deluso. Dopo una buona ora di gioco, culminata con il vantaggio siglato da Giacomazzi prima e Jeda poi (dopo il pareggio firmato da Miccoli), è venuto fuori il Palermo che con un uno due micidiale ha stroncato gli avversari passando dal 2-1 a 2-4 in soli 5 minuti. Ma vediamo alla cronaca della gara. Partenza forte dei padroni di casa che al 3’ provano la conclusione con Fabiano, palla altissima. I rosa si affacciano avanti al 12’: corner di Miccoli e incornata di Migliaccio, ma la palla viene solo svirgolata. Un Palermo diverso, rispetto alle ultime gare, quello visto nella prima mezzora al “Via del Mare”, poche idee, difesa incerta e attacco sterile, contro un Lecce ordinato e deciso. Il Lecce sfiora il raddoppio al 40’: bella azione di Tomovic e Cassani, nel tentativo di allontanare, rischia l’autogol. Ancora occasione per i pugliesi due minuti dopo: traversone del solito Olivera e testa di Giacomazzi, palla sul palo.. I rosa riescono a riequilibrare il match al secondo minuto di recupero del primo tempo: sul punto di battuta Fabrizio Miccoli, palla all’incrocio e Rosati immobile. Il capitano rosanero non esulta. Si chiude così la prima frazione di gioco, con il punteggio di 1-1. Brutto Palermo, povero d’idee e di incisività, contro un Lecce chiuso bene in difesa e con ottime ripartenze. La ripresa inizia con un Palermo orfano di Miccoli che, stravolto per la rete, potrebbe aver chiesto a Rossi d restare negli spogliatoi. Al 50’ il Lecce torna in vantaggio: Jeda approfitta di una dormita colossale della difesa rosa e mette alle spalle di Sirigu. Delio Rossi effettua anche il terzo cambio e al 55’ entra Ilicic al posto di Kasami. Al 57’ i rosa trovano il pari: proprio il nuovo entrato Ilicic lancia Pastore in profondità, l’argentino prende la mira e spara in diagonale gonfiando la rete. Tre minuti dopo, incredibilmente Pastore e compagni trovano la terza rete: Migliaccio spizza di testa e lancia Hernandez che brucia in velocità la difesa leccese e batte Rosati. Non c’è neanche il tempo di esultare per gli ospiti che Ilicic s’inventa il 2-4 al 62’: perfetto scambio Ilicic-Pastore-Ilicic e palla alle spalle dell’estremo difensore pugliese. I rosa, tra il 57’ e il 62’ ribaltano completamente il risultato andando addirittura in doppio vantaggio, tutto ciò probabilmente grazie all’innesto di Josip Ilicic che ha cambiato lo spessore offensivo della manovra palermitana. Finisce così Lecce-Palermo, 2-4 per i rosanero che tornano alla vittoria esterna. Il Lecce dopo le belle prestazioni delle ultime gare sembrava irriconoscibile a tratti, ma speriamo si tratti solo di un appanno, perché la strada per la salvezza è ancora lunga.