Che fosse una partita ostica lo sapevano tutti. Ma che addirittura il Modugno soccombesse fragorosamente sotto i colpi della capolista proprio non se l’aspettava nessuno. Al PalaColombo, questo pomeriggio è stata proprio la dea bendata ad abbandonare i rossoneri. Basterebbe contare i pali e le traverse colpite degli uomini di mister Bellarte per dimostrare che le intenzioni di spuntarla sulla capolista erano forti e serie.
Perfetto equilibrio per tutto il primo tempo, con il risultato che non si è mai schiodato dallo 0 a 0, proprio come accadde nella partita d’andata. Le manovre d’attacco e difesa di entrambe le compagini sono state precise con un Modugno che ha osato un po’ di più soprattutto nella prima frazione di gioco. Tante le conclusioni, soprattutto da parte dei rossoneri, vanificate sia dal numero uno avversario Gallon, sempre pronto a parare, che dalle piccole imprecisioni. Prima Teixeira, poi Del’Andrea e Garcia colpiscono ripetutamente pali e traverse, ma il risultato non cambia. Ci provano anche Zanchin, Caetano e Zanchetta ma la palla non supera la difesa avversaria e allo scadere dei primi 20 minuti di gioco l’equilibrio tra le due squadre rimane intatto.
Tutta un’altra storia è il secondo tempo. Da subito ricomincia il valzer di traverse, pali e tiri fuori di una spanna da parte dei rossoneri. Sfiorano il goal Garcia, Zanchin, Zanchetta e Del’Andrea e, mentre i ragazzi del presidente Zizzari non riescono ad imporsi, l’Acqua&Sapone recupera. Tra il 6’ e il 7’ arrivano le prime due reti, la prima siglata da capitan Volpi e l’altra da Sanna, su assist di Jhefferson. Il Modugno si ritrova così improvvisamente in svantaggio. A questo punto mister Bellarte prova a giocarsi il tutto per tutto con il portiere in movimento a partire dal 10’. Fuori dunque Martins e dentro Caetano con la maglia col buco. La carta di Bellarte, però, non produce effetti positivi, a parte l’espulsione dello stesso Caetano per aver preso il pallone con la mano prima di essere rientrato in area. Al danno, così, si aggiunge anche la beffa: i rossoneri sono costretti all’inferiorità numerica per due minuti. Ne approfittano subito gli abruzzesi con Grana che, servito con precisione da Volpi, calcia rasoterra, portando il risultato sullo 0 a 3 (12’). Il Modugno cerca di raccogliere le ultime forze, non demorde, attacca insistentemente, si avvicina sempre più alla porta avversaria ma le conclusioni non vanno mai a buon fine. Quando mancano 2 minuti al fischio finale l’Acqua&Sapone torna protagonista con Sanna (18’), che firma la sua personale doppietta e ferma il risultato sullo 0 a 4.
Niente da fare, dunque, per i rossoneri. La parabola del Modugno in questo campionato di serie A2 si chiude con un secondo posto in classifica. Ora, terminata la regular season, non resta che concentrarsi sui playoff per tentare di agguantare l’ultimo posto disponibile in serie A1.
Dott.ssa Angela De Vincenziis
A2COMUNICAZIONE
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