Pages

CALCIO A5: IL MODUGNO SOCCOMBE

Deconcentrato, poco incisivo ma anche tanto sfortunato. Si è presentato così il Modugno di mister Bellarte all’appuntamento forse più importante di questo campionato. i rossoneri non sono riusciti ad emergere subendo un Putignano aggressivo e determinato.

Dopo un minuto di silenzio in rispetto della tragedia di Haiti, la partita si apre con un Modugno incisivo che subito mette in mostra le sue aspirazioni con Zanchetta che, a tre minuti dall’inizio, scheggia la traversa con una cannonata. Il Putignano, sostenuto dalla sua tifoseria, dà subito un assaggio della propria determinazione, dimostrando che qualunque pronostico per questo match sarebbe stato impossibile. Tante le occasioni perse per i rossoneri, con Schmitt, Teixeira e Richartz alla costante ricerca del vantaggio che però stenta ad arrivare. Dal canto suo Martins, sostenuto da Antonelli e Braga, fa egregiamente il suo dovere: più volte para e devia i pericolosi tiri di Silveira, Vaiz e Clayton, mentre un Cavalcante irrequieto e molesto dà il peggio di se spintonando e assumendo sul terreno di gioco e in panchina un atteggiamento poco sportivo, tanto da meritarsi il cartellino giallo. Il risultato si sblocca al 18’ con Silveira che, sorprendendo il numero uno rossonero, piazza la palla alle sue spalle. Al Putignano non serviva altro: i rossoblu si caricano e, nel giro di un minuto, Cavalcante mette a segno una doppietta che porta il parziale alla fine del primo tempo sul 3 a 0.

Il secondo tempo porta i segni di una ritrovata ma altrettanto flebile voglia di recupero. I rossoneri tentano di attaccare piuttosto che a difendere, ma la manovra offensiva non è abbastanza incisiva e la rimonta appare distante. Gli uomini di Napolitano chiudono ogni possibile passaggio verso lo specchio della propria porta, marcano (fin troppo) stretto, sfruttano i momenti di deconcentrazione per partire in pericolosi contropiedi. E quando il Modugno riesce a tirare la palla ci si mette la sfortuna: pali, tiri fuori per una manciata di centimetri e un Bernardi che riesce sempre a parare. Al Modugno non resta che tentare la carta del quinto uomo: via Martins e dentro Schmitt che indossa la maglia col buco. Lo schema del portiere in movimento però non porta a niente, se non ad aumentare il divario tra le due squadre. È Clayton (11’ e 15’) a non lasciare più spazio alle speranze del Modugno, portando il risultato su un assordante 5 a 0 con due tiri lunghi che centrano la porta rossonera incustodita. Continuano i falli, viene ammonito Bachega e poco dopo Schmitt. La partita è quasi al termine, i ragazzi di mister Bellarte lottano ancora mentre i tifosi, motivati dalla squadra e da un Da Silva e un Bernardi davvero molto lontani dal senso di sportività, decantano la fine del match e la propria vittoria.

 

Dott.ssa Angela De Vincenziis

A2COMUNICAZIONE

angela@a2comunicazione.it

3403246045