ROMA - "La serie A è un campionato di alto livello con squadre sempre schierate tatticamente molto bene: tutte le gare sono difficili. La Juve come il Psg in Francia? Ci sono delle somiglianze. Entrambe hanno dominato i rispettivi campionati negli ultimi anni: vedo diverse similitudini" ha dichiarato, ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista francese della Roma Steven Nzonzi.
"La cosa più importante per me è allenarmi bene e sentirmi bene: così posso dare il mio contributo al meglio. De Rossi? Mi aiutato molto quando sono arrivato. Ora mi spiega tante cose. Fa l'intermediario quando parla Di Francesco: è molto importante per me. Monchi? Con lui ho un ottimo rapporto, sin dai tempi di Siviglia. Mi ha parlato molto bene della squadra e della società in questa estate e mi ha convinto in quattro e quattro otto a venire a Roma. Tutte le gare sono importanti e difficili, in particolare quelle fuori casa: a Firenze, però, sarà una sfida da vincere, dobbiamo prenderci i tre punti. Stiamo migliorando, a poco a poco: l'importane non è iniziare bene ma finire bene. Abbiamo un'ottima squadra, dobbiamo solo trovare continuità di risultati: la stagione è lunga. A due o a tre a centrocampo non fa differenza: l'importante è parlare tra noi in mezzo al campo e muoverci bene insieme".
"La cosa più importante per me è allenarmi bene e sentirmi bene: così posso dare il mio contributo al meglio. De Rossi? Mi aiutato molto quando sono arrivato. Ora mi spiega tante cose. Fa l'intermediario quando parla Di Francesco: è molto importante per me. Monchi? Con lui ho un ottimo rapporto, sin dai tempi di Siviglia. Mi ha parlato molto bene della squadra e della società in questa estate e mi ha convinto in quattro e quattro otto a venire a Roma. Tutte le gare sono importanti e difficili, in particolare quelle fuori casa: a Firenze, però, sarà una sfida da vincere, dobbiamo prenderci i tre punti. Stiamo migliorando, a poco a poco: l'importane non è iniziare bene ma finire bene. Abbiamo un'ottima squadra, dobbiamo solo trovare continuità di risultati: la stagione è lunga. A due o a tre a centrocampo non fa differenza: l'importante è parlare tra noi in mezzo al campo e muoverci bene insieme".