ROMA - "Noi ci siamo già qualificati ai playoff con due giornate d'anticipo" ha dichiarato il ct della Nazionale Gian Piero Ventura in vista della gara a Torino contro la Macedonia, con l'obiettivo della vittoria per conquistare la matematica certezza dei playoff.
"Al di là dei numeri e dei moduli credo siano fondamentali determinazione e voglia. Credo che finora abbiamo fatto abbastanza, però 11 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta non sono sufficienti. Ora dobbiamo andare a prenderci i punti necessari per la qualificazione. E' dal primo giorno che la vivo con l'obbligo di vincere. Persino nelle amichevoli avevamo l'obbligo di vincere e non è cambiato molto. Abbiamo l'obbligo di vincere, così come non c'è nessuna variazione dal punto di vista psicologico. Non ho intenzione di fare passi indietro. C'e' questa continua ossessione dei moduli che lascia il tempo che trova. Credo che ci sia da fare una piccola revisione sul concetto di modulo. Indipendentemente da quello che schieri in campo c'è un'interpretazione da fare. Non c'è l'intenzione di fare né passi avanti né passi indietro. C'é solo la volontà di fare calcio". Se la squadra è cresciuta dal punto di vista fisico? Sicuramente si', magari non in tutti i 25 elementi che abbiamo però è una condizione fisica nettamente migliore. Lo sapevamo che a settembre ci potevano essere difficoltà, ottobre è migliore e novembre sarà ancora meglio".
"Al di là dei numeri e dei moduli credo siano fondamentali determinazione e voglia. Credo che finora abbiamo fatto abbastanza, però 11 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta non sono sufficienti. Ora dobbiamo andare a prenderci i punti necessari per la qualificazione. E' dal primo giorno che la vivo con l'obbligo di vincere. Persino nelle amichevoli avevamo l'obbligo di vincere e non è cambiato molto. Abbiamo l'obbligo di vincere, così come non c'è nessuna variazione dal punto di vista psicologico. Non ho intenzione di fare passi indietro. C'e' questa continua ossessione dei moduli che lascia il tempo che trova. Credo che ci sia da fare una piccola revisione sul concetto di modulo. Indipendentemente da quello che schieri in campo c'è un'interpretazione da fare. Non c'è l'intenzione di fare né passi avanti né passi indietro. C'é solo la volontà di fare calcio". Se la squadra è cresciuta dal punto di vista fisico? Sicuramente si', magari non in tutti i 25 elementi che abbiamo però è una condizione fisica nettamente migliore. Lo sapevamo che a settembre ci potevano essere difficoltà, ottobre è migliore e novembre sarà ancora meglio".