ROMA - Parte una settimana intensa per la Roma: prima con l'Udinese e poi con lo Shakhtar Donetsk. "In questa settimana" ha dichiarato il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, prima di partire per il Friuli "ci sarà sicuramente qualche rotazione in più rispetto alle ultime gare, come ho fatto in passato quando la squadra spingeva e otteneva risultati importanti. Torniamo ad essere quelli di prima. Jesus potrebbe essere della partita domani, è una possibilità: sia da centrale, sia da terzino sinistro adattato.
Per quanto riguarda De Rossi, quando si rientra da uno stop è più facile fare due partite di seguitò che tre, quindi è probabile che possa giocare sia domani che mercoledì. Oddo, che ha preso in corsa la squadra bianconera dopo l'esonero di Delneri, ha dato più concretezza e spensieratezza, doti che la Roma non riesce sempre ad esprimere. A volte vogliamo il gran bel gioco e i risultati, ma non sempre si possono ottenere entrambe le cose. Ora avevamo bisogno di far punti, mi è piaciuta la squadra ma non ha mantenuto la continuità che ci serve. A volte partiamo bene, altre male. Mi auguro che domani la squadra parta bene e finisca meglio. La società sta lavorando per costruire il futuro della Roma, la predisposizione è molto positiva. Se si fa questo lavoro bisogna avere grande ambizione. Qui a Roma ci si perde su tante chiacchiere, per costruire qualcosa dobbiamo concentrarci sui fatti. Io come allenatore devo fare meglio e i calciatori devono concentrarsi sugli obiettivi immediati, che sono una partita di campionato domani e una di Champions mercoledì, senza spendere energie su altre cose. Questo è un messaggio che trasmetto costantemente alla squadra. La squadra, giocando con il 4-2-3-1, si è arricchita e la capacità di utilizzare due sistemi assimilati bene è un valore aggiunto: si può lavorare su due fronti, valuteremo partita dopo partita. Domani cambierò meno possibile cercando di dare continuità a quello che stiamo facendo in questo momento. Schick si è allenato con grande continuità e bene, sono soddisfatto, ma da qui a dire che giocherà dal primo minuto ce ne vuole. Mentalmente è in crescita: ora è un ragazzo ritrovato sotto tutti i punti di vista".
Per quanto riguarda De Rossi, quando si rientra da uno stop è più facile fare due partite di seguitò che tre, quindi è probabile che possa giocare sia domani che mercoledì. Oddo, che ha preso in corsa la squadra bianconera dopo l'esonero di Delneri, ha dato più concretezza e spensieratezza, doti che la Roma non riesce sempre ad esprimere. A volte vogliamo il gran bel gioco e i risultati, ma non sempre si possono ottenere entrambe le cose. Ora avevamo bisogno di far punti, mi è piaciuta la squadra ma non ha mantenuto la continuità che ci serve. A volte partiamo bene, altre male. Mi auguro che domani la squadra parta bene e finisca meglio. La società sta lavorando per costruire il futuro della Roma, la predisposizione è molto positiva. Se si fa questo lavoro bisogna avere grande ambizione. Qui a Roma ci si perde su tante chiacchiere, per costruire qualcosa dobbiamo concentrarci sui fatti. Io come allenatore devo fare meglio e i calciatori devono concentrarsi sugli obiettivi immediati, che sono una partita di campionato domani e una di Champions mercoledì, senza spendere energie su altre cose. Questo è un messaggio che trasmetto costantemente alla squadra. La squadra, giocando con il 4-2-3-1, si è arricchita e la capacità di utilizzare due sistemi assimilati bene è un valore aggiunto: si può lavorare su due fronti, valuteremo partita dopo partita. Domani cambierò meno possibile cercando di dare continuità a quello che stiamo facendo in questo momento. Schick si è allenato con grande continuità e bene, sono soddisfatto, ma da qui a dire che giocherà dal primo minuto ce ne vuole. Mentalmente è in crescita: ora è un ragazzo ritrovato sotto tutti i punti di vista".