NAPOLI - "Non c'è bisogno di tanta psicologia, voglio essere un allenatore forte. La reazione ce l'avranno sicuramente, bisognerà non perdere fiducia nei propri mezzi che ci siamo costruiti con anni di risultati, per una gara in cui il risultato è andato contro ma che ci ha mostrato che siamo cresciuti tanto. 83 minuti di predominio territoriale con la Juve non è roba da tutti i giorni, contro la squadra che ha fatto due finali di Champions in tre anni. Non abbiamo fatto così male come qualcuno dice" ha dichiarato l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, in vista della sfida di Rotterdam contro il Feyenoord per la Champions League.
"Saremmo il primo gruppo della storia del Napoli che passa il girone per due volte di fila. Non è semplice stare nell'elite europea, per le italiane ancora di più. Potrebbe darci la convinzione che nella prossima Champions potremmo dare di più, ho la sensazione che la squadra si senta in prova in Champions, invece in campionato ci crede maggiormente. Invece passando, la prossima la faremmo a brutto muso. 206 punti in 91 partite, una media di 2.27, forse sono diventato un imbecille e Mertens scarso. Ma che crisi e crisi? Un anno e mezzo fa era lo stesso quando mancò il gol per due partite. Ora siamo scarsi per i pochi gol nelle ultime tre? Siamo stati meno pericolosi del solito, muovendo meno velocemente il pallone, ma per poche partite non si può mettere in dubbio tutto un lavoro da anni. C'è qualche acciacco, qualche giornata storta, la normalità in una stagione".
"Saremmo il primo gruppo della storia del Napoli che passa il girone per due volte di fila. Non è semplice stare nell'elite europea, per le italiane ancora di più. Potrebbe darci la convinzione che nella prossima Champions potremmo dare di più, ho la sensazione che la squadra si senta in prova in Champions, invece in campionato ci crede maggiormente. Invece passando, la prossima la faremmo a brutto muso. 206 punti in 91 partite, una media di 2.27, forse sono diventato un imbecille e Mertens scarso. Ma che crisi e crisi? Un anno e mezzo fa era lo stesso quando mancò il gol per due partite. Ora siamo scarsi per i pochi gol nelle ultime tre? Siamo stati meno pericolosi del solito, muovendo meno velocemente il pallone, ma per poche partite non si può mettere in dubbio tutto un lavoro da anni. C'è qualche acciacco, qualche giornata storta, la normalità in una stagione".