BARI - La banda Ventura vola in zona Europa League umiliando la Lazio di Ballardini con un 2-0 che non rende l'idea dello strapotere dei pugliesi in campo. Un gol per tempo degli attaccanti Barretto e Meggiorini per affermare un successo costruito con una interpretazione tattica della gara accorta, un mix di velocità (Alvarez a tratti è stato inafferrabile) e classe: l'innesto di Almiron ha conferito geometrie ed imprevedibilità alla manovra d'attacco.Per Gillet c'è anche un primato: è il meno battuto della serie A (solo 5 reti subite). I biancazzurri, privi dello squalificato Baronio e reduci dall'impegno europeo, non solo sono apparsi sotto tono sul piano atletico, ma hanno pagato la sufficienza con cui sono scesi in campo: difesa imballata, centrocampo sempre in inferiorità numerica e pochi rifornimenti per le punte. Poi l'ingiustificata spregiudicatezza di Ballarini nello sbilanciare ulteriormente il modulo in avvio di ripresa (con gli inserimenti di Foggia e Cruz per Mauri e Lichsteiner) ha completato la giornata da dimenticare per Brocchi e compagni.
La squadra di Lotito non vince in campionato dal 30 agosto (con il Chievo al Bentegodi) e scivola così a solo quattro punti dalla zona retrocessione. Fin dall'avvio il Bari è stato debordante, prima con un affondo di Alvarez concluso con una botta finita di poco sulla traversa, poi all'11' il vantaggio: lancio millimetrico di Almiron, Barreto brucia Cribari e batte Muslera. La Lazio accusa il colpo e i pugliesi iniziano a penetrare nella difesa avversaria grazie a rapide triangolazioni tra Kutuzov e Barreto, imbeccati costantemente da Donati e Almiron.
L'undici di Ventura sfiora il raddoppio con Allegretti, Salvatore Masiello e Almiron. La reazione degli ospiti è modestissima. Una botta di Zarate a lato alla mezz'ora e nessuna misura adottata per tamponare le falle sulle fasce. Nella ripresa Ballardini invece di rafforzare la diga a centrocampo, inserisce Cruz e Foggia: una mossa che permette al Bari di arrivare senza nessun ostacolo davanti alla porta di Muslera. Dopo 4 minuti Alvarez in contropiede colpisce il palo interno, al 9' una triangolazione Alvarez-Kutuzov libera al tiro Salvatore Masiello, ma la botta è debole.
La Lazio attacca in maniera scriteriata ed il Bari ha autostrade da sfruttare per le ripartenze: al 21' c'è un contatto in area Alvarez-Kolarov, ma l'arbitro lascia correre. Al 24' un triangolo tra Kutuzov e il nuovo entrato Meggiorini libera al tiro il bomber veneto che raddoppia (é il suo primo gol stagionale). Il finale è accademia per i pugliesi, mentre Dabo perde la testa e si fa cacciare per una entrataccia su Alvarez. Dopo il 90' Gillet e compagni festeggiano sotto la curva mentre i mille tifosi laziali se la prendono un po' con tutti, e cantano cori contro il presidente Lotito.
