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Conte: per la promozione c'è da aspettare

Grazie ad una prova gagliarda ed autorevole, il Bari passa ad Ancona ipotecando la promozione diretta in serie A. Troppo forte la squadra di Conte per opporre resistenza. Lo sa bene Monaco, che anche in questa sfida, sceglie il modulo ad una punta lasciando il pallino del gioco agli avversari. Avversari che non impiegano molto a sbloccare la partita: 10' minuto Barretto (che due minuti prima aveva centrato il palo) sul filo del fuorigioco beffa il portiere Da Costa. Il brasiliano si ripete al 17' e al 46' su un calcio di rigore inesistente concesso da Pinzani. Nella ripresa palo di Bianco ed occasioni nitide per Kutuzov e Lanzafame, ma il quarto gol non arriva. ANCONAIl tecnico dell'Ancona, Francesco Monaco: "Sapevamo quanto fosse forte il Bari. Chiudiamo in fretta questo capitolo, per prepararci alla gara di lunedì con il Cittadella. Avremo recuperi importanti (De Falco e Siqueira, ndr) e con la consapevolezza della nostra forza usciremo fuori da questa situazione".Il capitano dell'Ancona, Simone Rizzato: "Il primo tempo è stato devastante, il Bari si è dimostrato superiore sotto tutti gli aspetti. Sicuramente qualche cosa di meglio potevamo fare, non cerchiamo alibi per giustificare questo risultato. Solo sul calcio di rigore avrei da ridire: la decisione dell'arbitro è stata determinante a livello psicologico".BARIIl tecnico del Bari, Antonio Conte: "Poteva essere un turno sfavorevole, considerando che l'Ancona in casa è squadra difficile da affrontare. Abbiamo vinto in maniera autorevole, è stata una partita ben disputata. Per la promozione c'è ancora d'aspettare".